Daino

Daino è un ungulato della famiglia dei cervidi, secoli fa era indigeno in Europa ma l’ultima era glaciale quasi ne causò la sua estinzione e soltanto un piccolo gruppo riuscì a sopravvivere. Questa specie ha delle caratteristiche morfologiche speciali.

Esistono alcune varietà che presentano un colore scuro tendente al nero ed altre di colore albino, bisogna tenere presente che il mantello varia anche in funzione delle stagioni. Il colore naturale estivo è un bruno rossiccio con la presenza di alcune grandi macchie bianche, nei piccoli le macchie bianche sono particolarmente evidenti e numerose, il ventre è di colore chiaro.

ll daino ha una corporatura intermedia fra il cervo ed il capriolo, ha un peso compreso fra i 50 ed i 90 kg, per un altezza al garrese di 80/110 cm, la lunghezza del corpo è pari a 135/160 cm; le femmine di daino hanno dimensioni più ridotte rispetto agli esemplari maschi.

Durante il periodo della riproduzione il suo comportamento è diverso da quello del cevo: mentre quest’ultimo col proprio bramito accompagna le femmine, proteggendole dagli altri maschi, nel caso dei daini ogni maschio difende un piccolo territorio, più maschi possono convivere tra loro nella stessa area, facendo una buca(conca) nel prato e che viene utilizzata a scopo di esibizione e di accoppiamento con le femmine che vi transitano. Le femmine vedendo le conche in cui si sdraiano i maschi, cercano sempre quelle che si trovano più ditero, poiché questi posti vengono occupati sempre dai maschi più potenti.

Durante la riproduzione i maschi emettono un bramito speciale, gurgugliando con voce gutturale, tante volte, essendo in gruppo, le voci particolari dei maschi riempiono il bosco.

In Ungheria ci sono bellissimi maschi e nella classifica mondiale i cacciatori riescono ad ottenere molte medaglie!

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Valutazione del trofeo/limite dei punti CIC

Stagioni venatorie

Classificati mondiali e ungheresi